“In viaggio con Cipì”: un percorso musico-teatrale

Attraverso il racconto e la lettura di Cipì, i bambini della scuola dell’infanzia Villaggio Trieste di Cerea (VR), I.C F.lli Sommariva, hanno vissuto le vicende del celebre passerotto con giochi musicali di libera interpretazione, di espressione corporea e mimica, conversazioni e circle time sulle emozioni suscitate e poi interpretate.

L’aspetto più evidente e carismatico della storia di Cipì è la possibilità per ogni bambina e bambino di immedesimarsi e riconoscersi nel piccolo passerotto e nelle sue vicende. Questo rende la storia sempre attuale e crea un legame empatico con i protagonisti: la vivacità del piccolo Cipì, la curiosità per il mondo che lo porta spesso a disobbedire, la voglia di fare da solo, il legame di amicizia speciale con Margherì, l’Amore per Passerì e i piccoli che nascono, il dolore della perdita, le fatiche della vita, il coraggio di svelare una verità scomoda, il senso dell’abbandono e della precarietà, la fede nel Vento, nella giustizia e verità… Sono tutte situazioni che appartengono alla storia di ciascuno di noi e la rendono così la nostra storia.

Il testo è stato letto e poi rivisitato attraverso il corpo, il movimento, l’espressività delle emozioni in un percorso che utilizza la musica come linguaggio universale per comunicare e rielaborare vissuti e stati d’animo. La musica è una forma di comunicazione naturale e immediata che permette al bambino di interagire con gli altri e l’ambiente circostante. Il percorso si è concluso con uno spettacolo che i bambini “grandi” hanno presentato ai loro compagni.

Di seguito le immagini dei nidi di Cipì e Passerì che i bambini hanno creato con materiale inusuale e naturale.

Ecco anche il video musicale del Gufo, presenza inquietante che vigila con i suoi occhi ammalianti sugli indifesi passerotti, che si bloccano quando avvertono la sua oscura presenza.

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