Cipì e il cristallo lucente

Un giorno Cipì si trovava sulla quercia della collina “Tuttaverde”. Cipì era un uccellino coraggioso, amava vivere nei boschi e fare lunghe chiacchierate con Uffi, il cane amico dei pastori.
Proprio grazie ad Uffi, venne a sapere che giù nella valle scorreva il cristallo lucente, un fiume lungo lungo. Cipì non aveva mai visto un fiume e desiderava tanto tuffarcisi dentro.

Decise di partire di domenica mattina. Prima incontrò delle farfalle spiritose che volevano fargli il solletico. Poi un orso arrabbiato che beveva tanta camomilla, infine dei bambini che giocavano a palla. La palla fu lanciata alta alta e cadde in una pozzanghera. Fece un tonfo rumoroso. No, non era solo una pozza d’acqua, era il cristallo lucente.

Incontrò subito un luccio, un pesce d’acqua dolce che si chiamava Luccetto. Cipì gli disse: “Ciao amico, vorrei tanto tuffarmi, ma ho paura di affogare”. “Non ti preoccupare” disse Luccetto, “ti insegnerò io”.
Cipì provo e riprovò, a fine giornata stanco ma felice riuscì a farsi un bel bagnetto con il suo nuovo amico senza aver paura.

Il giorno dopo era di nuovo domenica, Cipì salutò Luccetto e iniziò la sua traversata. Ritrovò i bambini che giocavano, l’orso mezzo addormentato e le farfalline dispettose. Infine ritornò dal suo amico Uffi.
Quante cose aveva da raccontare! Tante belle storie di avventure, di paure che diventano coraggio e di nuove amicizie.

Il testo e il video sono stati realizzati dagli alunni delle classi 3ª A e 3ª B della scuola primaria Merine IC “Cosimo De Giorgi” Lizzanello con Merine (LE)

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